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Mindfulness e Meditazione

Meditazione

Si può e posso scrivere molto sulla Meditazione e sulla Mindfulness, da dove arriva come si è sviluppata le varie tradizioni discipline stili scuole ecc ecc... Ma preferisco e voglio condividere con voi cosa sia per me l'esperienza della Meditazione.

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La Meditazione per me è un viaggio una scoperta, per questo il termine sanscrito usato per riferirsi alla pratica meditativa è "Bhavana" ossia coltivare e in lingua tibetana "Mong" familiarizzare, questo ultimo termine lo sento più vicino, infatti ogni volta che pratico prendo familiarità come me steso con chi sono. Ogni cosa che trovo nella pratica è un dono che mi parla di me persino le cose spiacevoli, che giudico, che fatico ad includere ad accogliere...

Cose che una volta non respinte, non trattenute e osservate senza giudizio con qualità di Presenza, Gentilezza, Saggezza e Compassione mi permettono di arrivare a uno stato di pienezza dell'essere, che altro non è che, un sereno, fluido, presente e amorevole Dimorare.

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"Perchè la pace che ho sentito in certi monasteri

  O la vibrante intesa di tutti i sensi in festa

  Sono solo l'ombra della luce."  

 

Così si conclude "L'Ombra della Luce" di Franco Battiato e per me queste parole non fanno altro che esprimere in maniera poetica e mistica, quale era Battiato mistico e poeta, le parole e l'esperienza che ho condiviso poco sopra.

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Con Amore Habib.

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Il Metodo

 

Tante vie un solo fine.

L'esperienza di più approcci e discipline mi consente di spaziare nelle pratiche e di capire anche insieme ai miei clienti l'approccio che più si confà al loro essere.

Ogni meditazione che conduco ha una parte di facilitazione che può comprendere più aspetti o "Chiavi" come l'Attenzione, il Respiro, il Movimento e il Ritmo chiavi che, con la pratica diventano sempre più nostre e di sostegno, una parte di Assestamento dove attraverso un ascolto chiaro centrato e presente e Naturale permettiamo al sistema, Corpo e Mente, di riorganizzarsi per poi arrivare alla parte finale di Ascolto profondo dove lasciamo che la Quiete ci guidi e ci sostenga nell'esperienza e nella profondità.

 

"Senza compiere alcuno sforzo,

  restando sciolti e naturali,

  è possibile spezzare il giogo

  e ottenere la Liberazione."

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"Benchè ci si serva di parole per spiegare il Vuoto,

  il Vuoto in quanto tale è inespimibile.

  Benchè si dica che "la mente è una luce brillante",

  essa è al di là di ogni parola e simbolo.

  Benchè la sua essenza sia il Vuoto,

  essa abbraccia e contiene ogni cosa."

"se sciolto e senza sforzo, ti mantieni nella naturalezza, presto otterrai Mahamudra e raggiungerai il non raggiungimento."

Questi sono degli estratti del canto di "Mahamudra", dove Tilopa uno dei primi maestri della tradizione tibetana insegna "Trasmette" a Naropa la pratica della Meditazione ossia il grande "Maha" sigillo "Mudra".

Vuoto Quiete, Abbraccia e contiene ogni cosa Presenza, Sciolto e senza sforzo Naturalezza, Otterrai il non raggiungimento perché la meditazione altro non è che un lasciare andare, immagini, pensieri, senza dove andare da nessuna parte, senza dover ottenere nulla, senza modificare respingere o attaccarmi all'esperienza, sciolto e naturale come indicò Tilopa a Naropa.

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Habib.

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